Banchini e il Mantova
«Dimostriamo chi siamo»

L’allenatore del Como: «Noi cercheremo di dimostrarci superiori, andiamo in campo con questo intento»

L’asticella si alza, stavolta sul serio. Perchè Mantova-Como, adesso, è qualcosa davvero di diverso dal solito. Uno stadio con 1500 abbonati, una sfida che, finalmente, ha anche alle sue spalle una certa storia – l’indimenticabile semifinale playoff della squadra di Tardelli, l’emozionante qualificazione ai playoff per la B di due anni fa, tanto per citare due episodi cari ai tifosi -, e che ora può ancora valere moltissimo. Scontro diretto al vertice, un primo confronto tra le due maggiori candidate alla vittoria finale.

Lo stato d’animo di mister Banchini è come sempre improntato alla serenità e alla positività. «Sfortuna? Solo in parte, perchè le espulsioni sono colpa nostra. Del resto noi lavoriamo molto sul gruppo, e sul concetto che tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile. Dunque ci sono pochi ragionamenti da fare. Se ne prende atto e si agisce di conseguenza».

«Noi cercheremo di dimostrarci superiori, andiamo in campo con questo intento. La classifica? Certo, stanno risalendo due avversarie come Pro Sesto e Rezzato, che insieme a noi e al Mantova sono le altre due forze che possono ambire alla vittoria. E dunque la situazione resterà in movimento almeno fino a primavera senza che ci si debba preoccupare troppo».

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