Centi, parla la bandiera
«Como, ansia e felicità»

Lunga intervista all’ex capitano ora responsabile del settore giovanile azzurro che trovate sul quotidiano di domani (domenica)

Giancarlo Centi non ama parlare. Le bandiere non parlano. Sventolano. Ma stavolta scende dal pennone e apre il libro. Forse, anzi senza forse, perché il momento è delicato. E dopo tanto silenzio, è l’ora di dire qualcosa. Ci aspetta dentro lo spogliatoio del Sinigaglia, luogo non banale. Scelto da lui. Segno che è il momento delle parole importanti. Uno spogliatoio diverso dai suoi tempi: ci sono le scritte in rilievo, le firme dei giocatori con il pennarello fluo, gli armadietti dell’Ikea. «Da qui dentro, ai miei tempi non usciva nulla. Ora è diverso. C’è twitter...». Sorride un po’ amaro, un po’ preoccupato. Un po’ innamorato. Del Como. Ancora. La lunga intervista sul quotidiano di domani, domenica.

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