Cerri fuori ancora per tre partite (almeno)

Infortunio Un’assenza lunga, certamente un inconveniente pesante per Longo e per la squadra

Alberto Cerri non rientrerà domenica. E non ci sarà nemmeno nelle altre due partite che il Como giocherà la prossima settimana con Sampdoria e Bari.

Un’assenza lunga, certamente un inconveniente pesante per Longo e per la squadra, che per stessa ammissione del tecnico ha un po’ cambiato il suo percorso di lavoro, viste le peculiarità di Cerri, giocatore con caratteristiche diverse rispetto a tutti i suoi compagni di reparto. Ma in altro modo, del resto, per ora non si può fare. Le conseguenze di quel forte colpo alla testa in allenamento, nella settimana tra la partita con la Reggiana, in cui aveva segnato, e quella di Cesena con lo Spezia sono state pesanti.

Uno scontro aereo con Abildgaard che per l’attaccante è stato decisamente più forte. Entrambi erano stati subito portati in ospedale per i controlli, ed entrambi ne sono usciti poche ore dopo in buone condizioni, fortunatamente. Ma se il centrocampista ha dovuto restare a riposo solo qualche giorno, Cerri ancora non ha avuto l’ok per riprendere l’attività. Il trauma cranico è stato tale da non consentirlo. Niente allenamenti, solo un po’ di lavoro leggero. E questo, visto anche il tipo di fisico dell’attaccante, è un problema ulteriore.

Soltanto venerdì prossimo, tra una settimana, è in programma la risonanza magnetica che dovrebbe, si presume e si spera, consentire la ripresa del lavoro a pieno ritmo. Perchè Cerri comunque sta bene, non ha avuto alcun problema una volta assorbito il dolore fisico della botta. Anche domenica era in tribuna, ogni giorno è al campo, non ha fortunatamente dovuto modificare nulla della sua vita normale. Ma l’allenamento gli è stato assolutamente precluso, una cautela indispensabile dopo un colpo del genere.

Insomma, un vero e proprio infortunio, che richiederà anche perlomeno un minimo tempo di recupero della condizione visto che praticamente si arriverà a un mese di stop, quasi tutto il mese di settembre. Certamente non si può pensare che se venerdì arrivasse l’ok il giocatore possa essere in campo due giorni dopo. Nella migliore delle ipotesi dunque Cerri potrebbe tornare davvero a disposizione nella partita dell’8 ottobre con la Cremonese, che sarà poi seguita da una sosta che per lui potrà essere utilissima.

Cerri sinora è stato l’unico attaccante a segnare in queste prime giornate, e anche per questo perderlo è stato un peccato, visto che per il momento la coppia Cutrone-Gabrielloni è ancora rimasta a secco e non ha particolarmente entusiasmato. L’idea di Longo per questa stagione era del resto quella di utilizzare Cerri in posizione un po’ più avanzata, in un tandem d’attacco dunque con caratteristiche diverse da quelle attuabili con i giocatori a disposizione in questo momento. Al di là di questo, la presenza di Cerri in campo è sempre un grosso fastidio per gli avversari. E anche se le due partite senza di lui sono state due vittorie - con i gol dei difensori -, il Como ne ha bisogno.

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