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Mercoledì 18 Ottobre 2023
Che esame, il Parma. Il Como mette in campo una squadra di dottori
Serie B Ieri la laurea in economia del difensore Barba, poi ci sono Cassandro, Gabrielloni, e Kerrigan. E presto arriverà anche Sala, di là c’è mister Pecchia
Il Como ha un altro dottore. In Economia. Perché ieri pomeriggio a Milano Federico Barba si è laureato, un traguardo importante e non comunissimo per un calciatore professionista, anche se per il Como non è una novità.
Iscritto
Barba si era iscritto all’università privata “Giustino Fortunato” che ha la sede principale a Benevento, e lo ha fatto proprio quando giocava nella squadra campana, dove è rimasto per due stagioni, dal 2020 al 2022. “Diritto ed economia delle imprese” è la denominazione precisa del corso di laurea che Barba ha concluso perfettamente nei tempi previsti. Ieri nella sede milanese della sua Università ha discusso una tesi legata al mondo del calcio, “Financial fair play” il titolo.
Un’analisi del concetto di impresa applicato al calcio, dagli albori del professionismo sino al calcio moderno, in particolare gli aspetti relativi alle licenze Uefa prima e dopo le nuove regole sulla sostenibilità finanziaria.
Ed è andata bene, 101 il punteggio finale ottenuto dal difensore del Como. Che ovviamente è soddisfattissimo, «un obiettivo che mi ripaga dell’impegno e dello studio impiegato per raggiungerlo. Era iniziato come un percorso per il futuro ma si è trasformato in una crescita personale costante che mi ha aiutato ad aprire la mente – ha commentato -, in teoria dovrebbe essere un punto di arrivo ma per me rimane un punto di partenza».
C’è da dire che Barba raggiunge questo traguardo a trent’anni, con diversi anni di carriera ancora davanti ma anche con una bella esperienza calcistica già conquistata, tra cui anche qualche stagione all’estero, a Stoccarda e in Spagna. Esperienze che Barba ha detto di aver affrontato anche per il suo desiderio di conoscere e sperimentare realtà nuove. Un istinto che certamente ha a che vedere anche con la sua voglia di studiare.
Una voglia che nel Como è condivisa, del resto. I laureati a questo punto sono quattro: tutti ricorderanno la laurea di Alessandro Gabrielloni in Economia ottenuta in tempo di Covid, ma ci sono anche altri due dottori. Uno è Cassandro, laureatosi l’anno scorso in Scienze motorie e ancora impegnato nello studio per un Master in Management sportivo. E poi c’è Liam Kerrigan, laureatosi a Dublino, anche lui in Economia, negli anni trascorsi proprio nella squadra dell’UCD, una squadra universitaria tra le più note in Irlanda.
Altri
E l’Economia resta uno degli argomenti che più interessano i calciatori. Perché nel Como c’è un altro studente che aspira alla laurea sempre su queste tematiche, Marco Sala. Insomma, una squadra di studiosi che stanno saggiamente mettendo le basi anche per il loro futuro. E dall’altra parte, venerdì, troveranno uno dei primi giocatori italiani a essersi laureato, in giurisprudenza, mentre ancora era un calciatore in attività, Fabio Pecchia. La dimostrazione che studiare può aiutare anche a vincere.
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