Colella riparte sereno
«Le critiche si vincono con i risultati»

«Non c’è un posto in Italia dove l’allenatore sia al riparo da critiche. Bisogna farsene una ragione, piaccia o no. E andare avanti».

E avanti va, e guarda, Giovanni Colella. Le contestazioni di fine stagione restano dietro le spalle. Ora conta soltanto il presente. Per costruire al meglio il futuro. «Sono tranquillo. E combattivo. Quello che è successo fa parte del passato. Con qualche insegnamento: tipo quello di non commettere più l’errore di fare proclami. Di dire che proveremo ad andare in B, pensandoci ora sarebbe stato meglio non dire nulla».

Oggi, quindi, cosa diciamo? «Diciamo che abbiamo la possibilità di partire con un buon blocco di giocatori che si conoscono. Che dovremo lavorare sodo e gestire molto bene una stagione che sarà più lunga e impegnativa».

La strada è lunga, e le considerazioni arriveranno man mano. Non si può non dire, però, che questo sia un anno importante anche per l’allenatore. Riconquistare i tifosi è un obiettivo importante. O no? «I tifosi si conquistano con i risultati, credo sia l’unico sistema. Tre giorni dopo la sconfitta di Bolzano eravamo già tutti qui a Orsenigo, noi dello staff, a ragionare su come avremmo potuto fare meglio per il futuro. La voglia di ripartire c’era già quella settimana. Non manca a nessuno di noi. L’entusiasmo nemmeno».