Como, un campo che sembra da... golf

Lo stadio Nuovi innesti sul terreno, presto anche l’erba che viene utilizzata per i green

Allo stadio Sinigaglia ci sono (per ora) due novità. La prima sono le condizioni del campo. Davanti a chi ha potuto accedere alla partita, è apparso un campo spettacolare, molto più bello rispetto a quello già omogeneo dello scorso anno.

Il motivo è l’integrazione della parte sintetica con piantine di gramigna che hanno dato l’effetto compatto al terreno. Adesso è veramente un manto uniforme, levigato, liscio, che ricorda i terreni britannici. Ma non è finita qui. All’inizio del campionato il campo potrebbe presentarsi ancora più bello. Perché dovrebbe essere effettuato a breve un innesto di loietto, che sarebbe poi la pianta usata per i campi da golf. Il misto sintetico al Sinigaglia ha preso il posto del campo naturale da due anni, ma davvero il campo non era mai stato così bello come in questo momento.

Il campo all’inglese che sognava Dennis Wise. Il Sinigaglia ha presentato contro il Pisa un’altra novità: i nuovi riflettori dalla potenza più alta e più forte come da direttiva Sky. Le lampade, da un design più moderno, sono montate più in basso e più vicine al terreno di gioco.

Il che potrebbe anche far limare l’altezza dei pali, venendo incontro alle esigenze dell’hangar e degli idrovolanti: il riflettore verso il ricovero degli aerei ha sempre dato fastidio alla traiettoria di atterraggio dei velivoli ed era stato addirittura approvato un progetto per farlo retrattile. Vedremo se questa soluzione più bassa risolverà il problema.

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