Como: Fabregas c’è, Gattuso e Bellemo no

La partita Domani sera nel posticipo arriva il Brescia, ma gli azzurri sono costretti fare i conti con le tante assenze. Lo spagnolo è convocato, domani gli esami per il capitano. Guidetti: «Jack sarà con noi anche se non fisicamente»

Como-Brescia, si parte con due certezze. La prima è che mister Jack Gattuso non ci sarà, come già successo contro il Pisa.

L’altra è che è finalmente arrivato il momento di Cesc Fabregas. L’asso spagnolo sta bene, si è allenato con il gruppo e sarà convocato per il posticipo di domani sera alle 20.45.

Comincia a preoccupare invece l’assenza dell’allenatore. Ma la società, senza entrare troppo nei particolari nel rispetto della privacy di Gattuso, ha voluto chiarire che «non si tratta di un problema grave, ma il mister ha bisogno ancora di qualche giorno di riposo».

Ancora in panchina il vice

In panchina ci andrà quindi ancora il vice Massimiliano Guidetti, che ieri ha presentato la partita di domani sera. Una partita che si apre con molti punti interrogativi, perché il quadro clinico non lascia troppo tranquilli.

Tante le assenze, in difesa e a centrocampo: non ci saranno Iovine (aveva già saltato Pisa), Bertoncini, Vignali, Bellemo, oltre a Chajia. Preoccupa più di tutti il capitano: non è chiara l’entità dell’infortunio, ma si è appreso che Bellemo domani sarà sottoposto a visite specifiche. Non si tratterebbe quindi di un infortunio lieve entità. Anche Baselli è in forte dubbio – problemi muscolari – il che rende la situazione a centrocampo davvero nebulosa. A questo punto, gli unici centrocampisti centrali in condizione sono solo Kabashi e Arrigoni.

Guidetti avrà certamente a disposizione il nuovo arrivato Faragò, utilizzabile a centrocampo, in evoluzione invece la situazione di Cutrone: il contratto è stato depositato, ma manca ancora il necessario transfer internazionale per poterlo schierare in campo. Possibile quindi che il suo esordio sia rimandato alla prossima partita a Frosinone, ma non si perdono le speranze di averlo già domani.

Guidetti ha parlato dell’inizio di stagione, della sfida e delle difficoltà del caso: «Como rimontato due volte? Diciamo che il risultato va sempre accettato. Questi due pareggi ci devono dare la consapevolezza delle nostre potenzialità, ma anche quella giusta rabbia da trasformare in carica agonistica per ottenere il massimo risultato, già da stavolta».

Si è alzato il livello della B e della pressione sul Como grazie agli ultimi innesti: «Ma c’è grande serenità, allenare una squadra forte e competitiva è sempre stimolante. Inoltre, si alza il livello della competizione interna, quindi ben vengano giocatori di valore».

«Siamo tranquilli»

Con tanti assenti, non è ancora chiaro come si presenterà il Como: «Il sistema di gioco è ancora da valutare, la rifinitura ci aiuterà a chiarire le idee. Riponiamo grande fiducia in tutti, siamo tranquilli e sicuri che chi è a disposizione disputerà una grande partita. Cutrone? Valuteremo cosa fare se il transfer arriverà in tempo utile».

Lo scorso anno la partita contro il Brescia, allora in trasferta, determinò un cambio di marcia del Como, che inanellò una serie di risultati utili che lo aiutarono a scalare la classifica: «Per noi è già una partita importante – ammette il tecnico - in cui vogliamo fare bene. Lo stadio sarà pieno, la gente sarà al nostro fianco a spingere, sicuramente sarà una bella partita da giocare».

E Gattuso? «Lo sento sempre e sarà con noi pure domani sera, anche se non fisicamente».

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