Como, i giocatori si preoccupano
«Tre indizi fanno una prova...»

Preoccupati dopo la sconfitta di Bassano? Sì. Ma anche abbastanza sicuri che da questa situazione si possa uscire.

Il Como non vince più in trasferta, anzi continua a perdere. E ancor più preoccupante, lo fa contro dirette concorrenti. «Tre indizi fanno una prova – dice Simone Fautario – e bisogna tornare nuovamente sull’argomento, che già abbiamo affrontato in queste settimane». Per il terzino sinistro, in queste settimane, c’è stata un’involuzione nelle sfide in trasferta: «Prima riuscivamo a imporre il nostro gioco, ora ci muoviamo sempre nel modo sbagliato. E questo fa pensare, non possiamo perderci proprio ora». Tra l’altro, fuori casa il Como dopo un inizio incoraggiante con tre vittorie consecutive contro Torres, Albinoleffe e Feralpi Salò, sembra ora in grande difficoltà: «Monza, Novara e ora Bassano: negli scontri diretti non stiamo andando bene, spero sia solo un caso, ma forse non è così. Quindi è il caso di riprenderci».

Un concetto ribadito anche dall’attaccante Claudio De Sousa: «Premesso che si poteva certamente fare di più, credo che il fallo su Fautario fosse netto. E siamo tra le poche squadre che non hanno avuto ancora un rigore a favore, pur essendoci stati anche nelle scorse giornate episodi dubbi». Resta comunque la delusione per una prestazione tutt’altro che entusiasmante, in un periodo di difficoltà nelle partite lontano dal Sinigaglia: «Spiace non essere riusciti a fare risultato – dice l’attaccante – perché siamo riusciti, nonostante qualche difficoltà iniziale, a tenere botta e a contenere bene il Bassano. Segno che la squadra aveva le idee chiare su cosa fare in campo. Non siamo stati molto pericolosi, ma tutto sommato in campo c’era equilibrio. Sono però sicuro che reagiremo, già contro il Lumezzane».

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