Como in campo a mezzogiorno
Domani prove del brunch

Per l’orario insolito della partita con il Renate bisogna allenare anche lo stomaco

È l’orario più strano che sia capitato sinora. Fischio d’inizio alle 12.30 domenica contro il Renate. Al Como non era ancora capitato. Non fa, in effetti, una grandissima differenza giocare alle tre piuttosto che alle cinque del pomeriggio. Ben diverso è andare in campo in tarda mattinata, un orario a cui il fisico dei calciatori non è abituato. E nemmeno il loro stomaco. Che non può essere vuoto, ovviamente. Ma nemmeno riempito da poco, per altrettanto ovvi motivi.

Tutto deve portare ad avere nell’ora della gara il massimo e il meglio delle energie possibili. Fermo restando il fatto che ognuno ha comunque una sua curva di energia personale, per giocare all’ora di pranzo la preparazione di ogni dettaglio va studiata con cura. Al punto che, oltre ad aver messo in programma gli allenamenti di oggi e domani alle 12.30, stesso orario a cui si va in campo, domani si faranno anche le prove del brunch, ovvero della colazione-merenda che i giocatori ripeteranno domenica. Chiaramente devono essere assunti gli alimenti dolci e salati che garantiscano tutte le energie sufficienti e consuete. È chiaro però che un conto è quello che si ha voglia di mangiare, per esempio, alle cinque del pomeriggio se si gioca alle nove di sera. Un altro il tipo di appetito che si possa avere alle nove del mattino poco dopo essersi alzati. Meglio provare, insomma. E capire durante l’allenamento della vigilia che cosa può funzionare e che cosa no. Domani, dunque, la squadra si comporterà come fosse in ritiro. Provando il menù che sarà riproposto domenica prima del Renate. Ore 9-9.30 tutti a tavola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA