Como, la prima giornata
di mister Festa

La squadra a centrocampo, disposta in cerchio. È iniziata con pochi convenevoli la prima giornata di Gianluca Festa da allenatore del Como. Il tutto sotto gli occhi attenti di Porro, Favini e Matteoli seduti in panchina da una parte, Dolci e Robbioni dall’altra. Il nuovo mister si prende in fretta la scena. Parla a voce alta, senza andare oltre le righe, e affronta, non a muso duro ma da distanza ravvicinata, ogni giocatore. E quando il volume della voce sale, le parole che si sentono sono «impegno», «determinazione» e «lotta». «Anche chi gioca due minuti deve dare tutto quello che ha, per se stesso e per i compagni». Concetti ripetuti più volte nel corso delle varie partitelle effettuate dopo il riscaldamento. Con misure sempre crescenti dei rettangoli di gioco: il primo lavoro diviso per piccoli gruppi, quasi un “torello” allargato, poi su metà campo, poi su trequarti.

Chi si aspettava un “urlatore”, sarà deluso. Gli interventi di Festa sono stati sempre misurati: una presenza costante, ma non ingombrante. Ha chiesto soprattutto intensità nelle partitelle. Poi, esercizi di tecnica e qualche calcio piazzato per concludere la seduta. Non stremante, ma certamente intensa.

La novità è stata l’introduzione del “doppio doppio”. La squadra infatti sosterrà due sedute di allenamento, al mattino e al pomeriggio, oggi e domani. Giovedì lavoro al pomeriggio, venerdì rifinitura al mattino prima della partenza per il ritiro di Rapallo. E in Liguria per Entella-Como ci sarà anche il gruppo Como Supporters, che sta organizzando la trasferta in pullman.Costo delle trasferta tra i 15 e i 20 euro, in base alle adesioni, ritrovo alle 10 al piazzale di Muggiò. Iscrizioni al numero 3421304720.