Como, la sosta più lunga
Due amichevoli nel weekend

Una sosta lunga un mese. Un fatto senza precedenti, mai un campionato italiano professionistico è rimasto fermo così tanto. Dal 15 dicembre al 12 gennaio senza giocare, quattro settimane esatte. Ma in fondo per le sessanta squadre coinvolte non cambia moltissimo, a prescindere dalle motivazioni singole di chi avrebbe preferito giocare subito perchè è particolarmente in forma o viceversa chi potrebbe in qualche modo “benedire” questa sosta allungata.

Nel caso del Como, tutto sommato, evitare in questo momento di affrontare la Pergolettese potrebbe anche essere un fatto positivo, visto che la squadra con cui il Como avrebbe dovuto giocare domani sera nelle ultime cinque partite ha vinto quattro volte e pareggiato una.

Lo stacco sarà lungo, c’era l’idea di mettere qualche giorno di allenamento anche tra Natale e Capodanno, ma in base all’accordo collettivo dei calciatori devono esserci almeno nove giorni di riposo, e a questo punto la squadra lavorerà sino al 23 compreso per riprendere poi il due gennaio. Lo staff darà a ogni giocatore un programma di lavoro individuale da seguire durante le feste.

Intanto per questo fine settimana sono previste due amichevoli, sabato pomeriggio e domenica mattina. Per sabato si cerca una squadra di serie C, del girone B. L’ipotesi su cui il Como ha lavorato ieri pomeriggio, dopo aver preso in considerazione la Feralpisalò che però preferisce domenica e quindi non se ne fa nulla, è quella di andare a Verona contro la VirtusVerona. Oggi si avrà la conferma. Domenica mattina invece si giocherà al Lambrone contro la Pontelambrese.