Como, la squadra
vuole crederci ancora

CALCIO

«Una delle tante occasioni che non abbiamo sfruttato». Stefano Pettinari non si tira indietro nel dopo partita di Como-Entella. Un’occasione sfumata «un po’ per colpa nostra e un po’ per sfortuna», con un Como che ha messo in campo «l’atteggiamento giusto» ma che, come già capitato, non ha colto i tre punti. «Non dobbiamo guardare gli altri - spiega - ma pensare a vincere le partite. Spero ci sia ancora il tempo per recuperare. Credo di sì, anche perché ci sono ancora alcuni scontri diretti da giocare». Purtroppo, «un punto serve a poco»: «Siamo stati sempre noi a tenere in mano il pallino del gioco. Dovevamo vincere e, invece, è arrivato un pareggio. La prestazione, comunque, ci dà fiducia per le prossime gare». Il pubblico, peraltro, ha mostrato di apprezzare lo spirito messo in campo.Non a caso, a fine partita la curva, e non solo quella, ha applaudito calorosamente i biancoazzurri.

«C’è stato un grande spirito di squadra», continua Alessio Cristiani. «Abbiamo rischiato di vincere la partita. Questo significa che ci siamo, che vogliamo lottare fino alla fine, finché la matematica non ci condannerà».

La convinzione dello spogliatoio, dunque, c’è. L’ha ribadito mister Cuoghi; lo dicono chiaramente i diretti interessati. «La partita è stata difficile – prosegue Cristiani – perché l’Entella è una squadra tosta. Abbiamo fatto un’ottima figura e, dunque, il rammarico è ancora più forte perché abbiamo sprecato tante occasioni, invece di concretizzarle. Abbiamo avuto sette o otto palle gol e segnarne solo una non va affatto bene. Evidentemente qualcosa manca ancora e ci dobbiamo lavorare per la prossima partita». Quel qualcosa, a suo dire, è «la cattiveria sotto porta, quella cattiveria che ti porta a incassare la posta piena», non un pareggio dopo una gara tutta cuore come quella di ieri.

Nicola Madonna riparte proprio da qui: «Ci è mancata la precisione e la cattiveria dentro l’area. La partita è stata giocata da tutti con l’atteggiamento giusto. Abbiamo fatto una grande gara e sul campo non si è per niente vista la differenza con l’Entella», sottolinea. Peccato, però, per il solo punto raggranellato. «Abbiamo perso troppi punti all’inizio. Ora abbiamo acquisito una consapevolezza importante. Ci sono ancora 27 punti a disposizione. Cercheremo di lottare il più possibile per provare a fare una cosa straordinaria», chiude Madonna.