Como, l’offerta di Sundas
all’indirizzo sbagliato

La vicenda a questo punto è quasi surreale. Protagonista, il “manager internazionale” e la sua agenzia Sport Man

La vicenda a questo punto è quasi surreale. Protagonista, il “manager internazionale” - così lo definisce il suo Ufficio stampa – Alessio Sundas e la sua agenzia, la Sport Man. Sundas si era manifestato nel mese di febbraio dicendo di aver trovato acquirenti per il Como. Una proposta finita poi nel nulla, in mezzo a tante altre che si palesavano in quel periodo. Ma Sundas è tornato a farsi vivo nei giorni scorsi, inviando alla stampa – modalità già strana - la sua intenzione di voler incontrare la dirigenza attuale a cui proporre, per conto di un “noto operatore economico”, l’acquisto del Como. Intenzione, diceva Sundas nei giorni scorsi, espressa anche direttamente alla dirigenza stessa del club. Ora dice: «Evidentemente ci deve essere un virus sul lago di Como che annebbia le menti », dice Sundas. «Non pensavamo di essere ancora attaccati – da chi?, ndr – e additati come bugiardi... Vogliamo sperare che si tratti solo di un equivoco e che la lettera non sia ancora arrivata ai dirigenti del Como Calcio. Alle loro bugìe rispondiamo che l’obiettivo sarebbe quello di riportare in tre anni il Como in serie B. Attendiamo una risposta ufficiale da parte del presidente del club, e non altre offese». La lettera esiste. Ma il punto è un altro: il numero di fax e gli indirizzi mail a cui Sundas ha indirizzato la sua richiesta, non esistono più. Il Como ha cambiato numeri telefonici da qualche mese, e gli indirizzi mail sono inattivi più o meno da altrettanto. Sundas e la sua agenzia forse non saranno dei bugiardi, ma decisamente sprovveduti sì.n 
L. Cav.

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