Como, primo Open Day
Ragazzini al Sinigaglia

Giancarlo Centi in panchina, taccuino in mano. Insieme a lui Massimo Cicconi, tornato ufficialmente al lavoro con il Como

Giancarlo Centi in panchina, taccuino in mano. Insieme a lui Massimo Cicconi, tornato ufficialmente al lavoro con il Como. Alle loro spalle una tribuna animata da genitori e accompagnatori dei circa ottanta ragazzi che ieri mattina sono stati visionati nel primo Open day che il Como ha organizzato per trovare nuovi talenti, o ragazzi comunque in prospettiva interessanti, da inserire nel suo vivaio.

Partitelle, test ovviamente un po’ differenziati per i portieri – non pochi, una decina circa - e per tutti la grande soddisfazione di giocare sul campo del Sinigaglia.

Un gioco, però, che per qualcuno può risultare particolarmente importante. «Abbiamo visto cose interessanti», spiega Centi. Non in tutti, ovviamente. Ma il presupposto era già chiaro, per ragazzi e famiglie. Ieri, oltre all’impegno, si cercavano la qualità e le potenzialità, quelle che occhi esperti come quelli di Centi e dei suoi collaboratori riescono già a intravvedere in ragazzi di 12-13 anni, perchè ieri era il turno dei ragazzi nati nel 2006-2007. E su quel taccuino più di qualche nome è certamente rimasto. «E’ andata abbastanza bene, spiace non aver potuto organizzare giornate di questo genere prima, già durante la scorsa stagione, quando avremmo avuto più tempo per riflettere e osservare i ragazzi. Ma la situazione è questa, e dunque cerchiamo comunque di trarne il meglio. Qualcuno in questi prossimi giorni sarà sicuramente richiamato».

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