Como calcio / Erba
Venerdì 21 Novembre 2014
Como, quante novità
nel centro di Orsenigo
Spazio per tutte le squadre, si gioca a tutte le ore: campi nuovi , illuminazione e struttura sempre più accogliente e funzionale
«Il nostro sogno era questo, poter avere una struttura bella, curata, e soprattutto usufruibile da tutte le nostre squadre dalla mattina alla sera». Lo dice Giancarlo Centi, uno che conosce il centro di Orsenigo da una vita. E che ora, tornato al Como come coordinatore e supervisore dell’area tecnica, in particolare sul settore giovanile, parla con grande soddisfazione di come la struttura si sia trasformata. Dando un ottimo impulso anche alla qualità del lavoro.
Ora a Orsenigo si gioca davvero fino a sera, i campi sono illuminati, e sono bellissimi. Realizzati con il sistema più moderno per i campi sintetici - «lo stesso intasamento che viene utilizzato per esempio per il campo della prima squadra del Novara, quindi un sintetico di altissimo livello : non è un problema far crescere i ragazzi su un terreno così» - e percuò usufruibili sempre, con qualsiasi condizione metereologica. E più curato è anche il campo in erba della prima squadra.
È un altro mondo oggi Orsenigo rispetto soltanto a quattro-cinque anni fa. E non è solo quel verde nuovo e brillante dei campi a fare la differenza. Ora qui si giocano anche tutte le partite dei campionati dei ragazzi. C’è una tribuna, c’è un locale bar, c’è anche un’accoglienza diversa per il pubblico. Tant’è che ora ci si può anche permettere di far pagare il biglietto per le partite delle squadre più grandi: Berretti, Alievi e Giovanissimi nazionali. Il marchio Calcio Como ora si abbina a qualcosa di decisamente più piacevole da vivere e da vedere.
«Ordine e cura all’esterno portano tutti a essere più ordinati e stimolati anche nel lavoro - spiega ancora Centi -, ed è un concetto importantissimo». Sono stati rimessi a posto anche gli spogliatoi. Mantenendo la tipologia di quelli di prima, ma rinnovati e più belli. «Così a noi tutti sembra di essere sempre a casa, nella nostra casa perchè a Orsenigo lo è. Ma più bella».
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