Como sconfitto ai quarti, che rimonta pazza

Partita Il Como era in vantaggio 3-0 alla fine di due tempi regolamentari di 20’, con gol di Tremolada, Di Giuliomaria e Duchini. Poi ha perso 4-3

Fosse stata una partita vera, ci sarebbero da aprire analisi e processi. Invece si trattava di un torneo dove il valore sportivo (a parte quello del montepremi stellare da un milione di dollari) era relativo e contavano altri aspetti: valorizzazione del brand e divertimento.Fatto sta che il Como si è fermato ai quarti di filale del Tournament in Carolina, torneo a sette giocatori cui stava partecipando con una selezione di giocatori (tra prima squadra, Primavera e femminile), dopo essere stato battuto 4-3 dal Zala FFF. E come, è stato battuto! Il Como era in vantaggio 3-0 alla fine di due tempi regolamentari di 20’, con gol di Tremolada, Di Giuliomaria e Duchini. Ciò significava che avrebbe vinto la squadra che sarebbe arrivata per prima a 4 gol nel supplementare. Solo che questa squadra non è stata il Como, a cui sarebbe bastato un gol, ma gli avversari del Zala che nel (lungo) prolungamento, hanno segnato quattro reti. Siccome nel supplementare, ogni 5’, si toglie un giocatore per parte, ed essendo il prolungamento andato per le lunghe, alla fine le due squadre si sono ritrovate a giocare 3 contro 3. E con pochi giocatori in campo, lo Zala si è rivelato più abile nello sfruttare quello che in gergo di chiama “portiere volante”, cioè la capacità dell’estremo difensore di andare in attacco, partecipare al gioco offensivo e creare superiorità numerica.

Era successo anche nella prima partita del girone, con il Como che era stato battuto dal Wrexham per 3-2 dopo aver chiuso la prima parte del match avanti 2-0. E anche in quel caso il prolungamento aveva ribaltato tutto. Poi il Como aveva vinto 6-3 con il Say Word e 7-1 con la squadra interamente femminile del Us Women, passando il turno e approdando agli ottavi. Qui aveva battuto 2-1 l’Hashtag United, qualificandosi per i quarti,che però sono stati fatali con la sconfitta con lo Zala.

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