Como, stai attento a non scivolare
Le Noci: «Ma siamo tutti lì»

La partita del Como a Bolzano è una di quelle gare che fanno storia a sè. Per come è andata e per il risultato finale.

Il guaio però è che, pur portandosi con sè tante considerazioni, e di certo non tutte negative compresa la voglia e la capacità di tenere viva fino all’ultimo la partita e aperto il risultato, il Como ha vinto una sola partita su quattro nel mese di gennaio. E se facciamo un passo indietro, una nelle ultime sei. E questo Como, che si troverà in cinque giorni a ospitare al Sinigaglia Savona e Cremonese - entrambe quarte con soli due punti in più degli azzurri -, a questo punto quanto si deve preoccupare?

«Nè più nè meno di prima - commenta Le Noci, entrato a Bolzano a dare un contributo importantissimo, ma purtroppo inutile per l’esito finale -. È vero, non abbiamo vinto molte partite, ma evidentemente il problema è abbastanza generale, vista la classifica così ristretta. Non che questo serva come scusa, ma è la dimostrazione evidente di un campionato forse più equilibrato di quello che si potesse pensare».