Como sull’ottovolante: Genoa e Bari le più dure. Se la giocherà con tutte

Un mese e mezzo, dall’inizio di aprile a metà maggio. Otto tappe per arrivare in fondo, e capire poi se sarà finita lì o se ci sarà qualche altro traguardo da inseguire.

Il cammino del Como in queste ultime otto giornate si snoderà in un percorso per ora decifrabile, come grado di difficoltà, soltanto nella prima parte. Si possono, certo, identificare i valori delle avversarie. Ma è un campionato ancora talmente aperto ed equilibrato che è davvero difficile, ora come ora, individuare con certezza la posizione delle squadre che si incontreranno alla fine.

Trittico

Quello che è certo è che si ripartirà nella prima metà di aprile con un trittico molto complicato, anche se per motivi opposti. Venezia-Como è già una tappa che può fortemente influenzare le altre: il Venezia è sul confine alto della zona retrocessione, cercherà a tutti i costi di vincere per mettere il piede in zona sicura. Ma il Como non può permettersi di non fare risultato, perché perdere significherebbe dover restare ancora un po’ con il fiato sospeso sul tema salvezza. Anche perché poi le due successive avversarie sono davvero un ostacolo complicato: il Genoa, sempre più lanciato verso la promozione diretta, e il Bari, in questo momento in lotta per il terzo posto ma ancora con qualche chance di salita diretta. Paradossalmente, tra l’altro, per il Como togliere punti al Genoa significherebbe complicarsi ancora di più la vita la domenica dopo... Ma è presto per dirlo. Di certo si tratta di partite molto difficili.

Solo dopo queste tre gare il quadro potrebbe essere un po’ più chiaro. Di sicuro è importante sfruttare bene il doppio impegno casalingo con Ascoli e Palermo: entrambe le partite potrebbero, condizionale più che d’obbligo essere scontri diretti proprio per l’accesso ai playoff, per quanto l’Ascoli ora sembra dover badare più a non farsi coinvolgere nella lotta salvezza. Come potrebbero esserlo anche le partite di Reggio Calabria e quella in casa con la Ternana. Nel frattempo, però, potrebbe essere cambiato qualcosa soprattutto per la Reggina, ancora in attesa di una possibile penalizzazione. Non saranno in ogni caso partite semplici, perchè per ora è difficile individuare squadre che non abbiano obiettivi da raggiungere. Non lo si può ancora dire neppure per l’ultima partita, quella in trasferta a Cittadella. I veneti in questo momento sono solo due punti sopra la zona salvezza.

Cammino

Insomma, è un cammino decifrabile soltanto strada facendo. Per il Como come del resto per quasi tutte. Vale la pena, quindi, di viverlo come un campionato a parte, in cui stavolta però il Como parte con molte certezze positive in più. Intanto, già dal risultato di Venezia la stagione potrebbe prendere un’altra piega, soprattutto in positivo. Perchè vincere significherebbe arrivare alla soglia dei playoff ma anche allungare in maniera pressochè definitiva le distanza dalla zona salvezza..