Como, tifosi fuori a Bari per protesta. E c’è chi è passato dall’Albania

L’ennesima anomala situazione in trasferta, tra biglietterie chiuse e altro

Come qualcuno avrà notato dai teleschermi, il settore ospiti di Bari era quasi deserto. Una parte dei tifosi del Como (comunque non molti presenti al San Nicola) è rimasta fuori per protesta.

Alcuni tifosi infatti (meno di dieci) sarebbero arrivati a Bari senza biglietto dopo aver avuto rassicurazioni che si sarebbe potuto acquistare il tagliando anche in loco. Invece, una volta arrivati a Bari, si è scoperto che questa strada non era praticabile.

Dopo conciliaboli e trattative, i tifosi in questione non hanno potuto entrare e parte del gruppo di tifosi al seguito ha deciso di rimanere fuori per solidarietà. Anzi, di girare il pullmini e tornare a casa.

Al di là del caso specifico, è chiaro che la digitalizzazione e in generale le moderne regole di acquisizione del biglietto rappresentano un ostacolo per chi era abituato a gestioni meno “organizzate”. La gente si è rotta la scatole di dover fornire dati di ogni tipo per acquistare un biglietto, specie per le trasferte considerate a rischio.

Quanto al numero inferiore alle aspettative a Bari ma anche a Cittadella, nasce il sospetto che la domenica sia meno invitante del sabato per viaggiare, per una tifoseria che si era abituata a quella collocazione nel calendario.

Infine una curiosità: c’è chi, per risparmiare, ha raggiunto Bari passando... dall’Albania. Se le regole di accesso tardano a essere fissate, chi non compra il biglietto aereo in anticipo, finisce per pagare di più. E allora, passando dall’Albania ha risparmiato dei soldi.

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