«Como, tutti compatti
possiamo farcela»

Le ha usate tutte, Carlo Sabatini. Tutte le letture possibili di questa strana situazione che il Como sta vivendo in queste settimane. Dal “crediamoci fino alla fine” al “niente da fare, sentenza definitiva”. Dal “giochiamo con incoscienza” all’“abbiamo vinto con la razionalità”.

Effettivamente non è facile stare dietro agli alti e bassi di questo Como. Sbalzi d’umore, risultati altalenanti, bicchieri pieni per tre quarti e immediatamente dopo quasi totalmente vuoti... «Però siamo qui. E tra le mani abbiamo ancora una possibilità importante, anche se non dipende tutto da noi. E non rigiriamo il coltello nella piaga pensando a dove e come abbiamo perso punti e occasioni. Pensiamo a quello che dobbiamo fare ora».

La squadra, dice il mister, non vede l’ora di andare in campo. In questi mutamenti continui questo è un momento di tensione positiva. «La vittoria di Alessandria ci ha ridato tanto in termini di entusiasmo e fiducia in noi stessi, dobbiamo sfruttarla subito. Abbiamo sgomitato, abbiamo faticato e sofferto in alcuni momenti. E se ci siamo ritagliati un’altra fetta di possibilità è perchè l’abbiamo voluta e saputa conquistare».

E stavolta ci sarà, si spera, un pubblico un po’ più numeroso e caldo del solito.«Speriamo, sì. Il pubblico è importante. I tifosi giustamente sono umorali, se le cose non vanno bene è normale che manifestino delusione. Ma stavolta possono darci una grande mano. Essere compatti è indispensabile».