Como, un derby
che può valere il tris

Oggi con il Monza la possibilità di centrare la terza vittoria consecutiva

Pomeriggio di derby, che vale sempre qualcosa in più. Un derby senza tifosi ospiti, per via dell’impedimento alla trasferta. Ma in campo poco cambia, si va comunque per vincere. C’è poi quel tabù da rompere ormai da molto tempo. Riuscire a vincere tre partite di seguito in campionato. Un ostacolo che il Como di Colella - dall’inizio della gestione Colella non solo in questo campionato - non è mai riuscito a superare. Dopo aver vinto a Busto con la Pro Patria, dopo aver battuto il Novara, oggi si può sperare di farcela.

La serata della partita con il Novara ha lasciato ottimismo. Nella squadra e nell’ambiente. Ma ha comprensibilmente lasciato un po’ di stanchezza nelle gambe di qualcuno. E anche su questo presupposto si baseranno le scelte di mister Sabatini per la formazione di oggi pomeriggio. «Tornerò al 4-2-3-1, ma mi lascio un piccolo spiraglio anche sul modulo», ha detto ieri Sabatini. Il 3-5-2 dell’altra sera lo ha convinto ma era evidentemente un altro tipo di avversario e un altro genere di partita. Il tecnico ha probabilmente più voglia di continuare sulla strada intrapresa nelle settimane precedenti. Che ha portato peraltro, vedi la partita con la Pro Patria, a un miglioramento nella quantità di azioni offensive e occasioni.

Tra i possibili assenti dalla formazione iniziale, oltre a Lebran squalificato, Sabatini ha accennato a Cassetti, Fietta e Ganz. Questione di affaticamento e di rotazione, niente di grave. Tant’è che si tratta di dubbi, non di certezze. In difesa ci potrebbero essere quindi Marconi, Ambrosini, Giosa e Fautario, davanti alla difesa Castiglia e Berardocco, esterni offensivi Casoli e Cristiani, di punta Defendi supportato da Le Noci.

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