Comproprietà Como,
il dubbio è Gammone

Difficile trovare l’accordo con il Bari, si potrebbe finire alle buste

Domani, venerdì, al calciomercato è il giorno della soluzione delle compartecipazioni. Il Como è interessato per tre situazioni, tre giocatori che sono a metà con altre società: Gammone, con il Bari, Verachi, con il Cagliari, e Panatti con l’Avellino.

L’idea della società, del ds Giovanni Dolci, era quella di trovare per tutti e tre i giocatori una soluzione prima di arrivare alle famose “buste” - la formula per cui ognuna delle due società deposita la sua offerta per poi valutare all’apertura chi si è aggiudicato il giocatore -: sarà però probabilmente possibile solo per due di questi tre nomi. Ovvero Verachi e Panatti. Che le rispettive società comproprietarie si presume possano lasciare al Como senza difficoltà. Diversa sembra invece essere la posizione di Gammone: il Bari potrebbe offrire qualcosa per il giocatore, puntando a un rinnovo della comproprietà - soluzione che non sembra gradita alla società azzurra, che voleva risolvere in un senso o nell’altro, nè al giocatore - o comunque a una controfferta economica da parte del Como. L’accordo tra le due parti per ora è lontano.

La situazione a questo punto va valutata con un po’ di attenzione da parte del Como. Che sta meditando se rilanciare o meno un’offerta sul giocatore,o se invece a questo punto rinunciare a tenerlo in azzurro, investendo in qualche pedina al momento più necessaria per la costruzione della squadra. C’è dunque il rischio che si finisca alle buste.

© RIPRODUZIONE RISERVATA