Concessione stadio
Adesso c’è la firma

Prevede la posa del campo (530mila euro) a carico del Como, così come i lavori di adeguamento in caso di salto di categoria

n iter dissestato e sconnesso, pericoloso e disseminato di ostacoli che nemmeno una Parigi-Dakar, Palazzo Cernezzi e il Calcio Como hanno raggiunto l’accordo che prevede una concessione dell’impianto alla società sportiva per i prossimi 12 anni e la posa del campo misto naturale-sintetico entro il 31 agosto 2021 (pena il decadimento dell’accordo, e il ritorno alla concessione biennale: ma non accadrà). Una vicenda lunga sette mesi, più volte sembrata in pericolo, vissuta con indifferenza mista fastidio dalla maggioranza della città, ma seguita come fosse la finale di Champions League dalla tifoseria azzurra, perché ritenuta fondamentale per le prospettive della società stessa.

L’accordo prevede un affitto annuo di 41.900 euro, cifra fissata solo per il primo anno, visto che potrebbe cambiare in caso di salto di categoria (evento tutt’altro da escludere viste le mire della società e la qualità della squadra allestita). Prevede la posa del campo (530mila euro) a carico del Como, così come i lavori di adeguamento in caso di salto di categoria. Ma forse non dell’abbattimento dei distinti, che sarebbe necessario in caso di promozione in B, visto che ormai quegli spalti non sono più agibili.

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