Dalle bandiere ai camici
Il cuore dei tifosi fa gol

I gruppi dei Pesi Massimi e degli Eagles Cantù da tempo hanno stretto un gemellaggio della solidarietà

In queste settimane va di moda la storia delle aziende che hanno riconvertito la loro attività nella protezione dal virus. Aziende che producevano tutt’altro, si sono messe a fare mascherine e gel disinfettanti. Ma anche nel mondo dello sport comasco c’è una storia del genere. E riguarda i tifosi, sia di Como che di Cantù. Segnatamente i gruppi dei Pesi Massimi e degli Eagles Cantù che da tempo hanno stretto un gemellaggio della solidarietà. L’ultima è stata quella della produzione dei camici. Dopo aver recuperato il materiale tagliato, si sono messi a cucire la bellezza di 150 camici che sono stati donati alle Rsa. In fondo una linea di continuità c’è: come quando gli stessi tifosi passavano ore, anche di notte, a cucire e assemblare coreografie. Ieri Pesi e Eagles hanno consegnato, attraverso la Protezione Civile di Como, dei kit monouso per l’igiene personale alle persone senza fissa dimora ospitate in via Perti. L’assessore alla Polizia locale e Protezione civile Elena Negretti ha ringraziato per questo gesto di grande generosità. Sono stati veramente tanti i destinatari, sin qui, di questa lunga e costante opera meritoria: l’Ospedale S. Anna di Como, il S. Antonio di Cantù, il Fatebenefratelli di Erba, l’ospedale di Cremona; poi le Rsa di Canzo, Como, Casssina Rizzardi, Lezzeno, Alzano Lombardo, Cantù,Alzate Brianza, Besana Brianza, Bregnano e Capiago. Con quest’ultima proprio ieri Pesi e Eagles hanno stipulato una collaborazione per aiutare la partenza del servizio mensa agli anziani. Il grande cuore dei tifosi sta venendo fuori.n

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