Ebagua, niente interviste
«Per ora meglio tacere»

I primi gol arrivano come una mitragliata. E così li festeggia, Giulio Ebagua. Con una mitragliata alla Batistuta, sotto la curva dei tifosi del Como. Uno solo è ufficialmente suo, ma di fatto lo sono tutti e due. Per una vittoria che resterà comunque in qualche modo storica, la prima dal ritorno del Como in serie B.

Ce n’è per festeggiare, e per togliersi, forse, qualche sassolino nei confronti di chi in questo primo mese di campionato ha dubitato delle sue capacità e dell’opportunità di metterlo in campo. Ma dopo la partita decisa dai suoi colpi finali, sia pure sorridendo e con molta cortesia, Giulio ha declinato l’invito a parlare. In quel momento e in queste giornate successive. «Preferisco aspettare, preferisco tacere per il momento, perchè potrei sparare...». Spari verbali a cui rinuncia volentieri, preferisce quelli in campo. E va anche bene così se il silenzio porterà altri gol. Probabilmente su questo sono d’accordo tutti.

Però l’umore del giocatore evidentemente è buono, tant’è che domani pomeriggio - mercoledì - i tifosi avranno la possibilità di incontrarlo di persona, dalle 18.30 alle 19.30, al negozio Legea Point in via Dottesio a Como. Insieme a lui sarà presente un giocatore caro ai tifosi, Giovanni Fietta, che sabato dovrebbe tornare regolarmente tra i convocati dopo un problema muscolare che lo ha fermato per qualche partita. Ebagua e Fietta saranno alla Legea dove è in corso in questi giorni la distribuzione delle maglie che la società ha deciso di regalare ai primi mille tifosi che quest’anno hanno acquistato l’abbonamento. La distribuzione continuerà finchè tutti i tifosi avranno ritirato la propria maglia, è sufficiente presentarsi con un documento di identità.