Fabregas: «Sogno di allenare il Como»

Il personaggioDa oggi lo spagnolo sarà protagonista di uno speciale con intervista su Dazn: ecco le anticipazioni. «Vogliamo fare di questo luogo una città dello sport. Se un giorno fossi sulla panchina azzurra in A sarebbe il top»

Fabregas sbarca su Dazn. A partire da oggi, nel format Dazn Heroes, sarà disponibile “L’ultimo sogno”, l’intervista al campione spagnolo, che ha scelto Como come sua ultima pagina di carriera. L’intervista svaria su diversi argomenti, la sua prestigiosa carriera, il suo futuro, le sue ambizionile esperienze all’Arsenal e al Barcellona, eccetera.

Anticipazione

Siamo in grado di darvi un’anticipazione sugli argomenti prettamente comaschi, della chiacchierata fatta con il giornalista di Dazn. Una intervista che arriva in un momento delicato della sua esperienza lariana: dopo aver conquistato un posto da titolare nel ruolo di fantasista, dietro le punte, nelle ultime partite Fabregas ha dovuto riassaporare la panchina, in attesa del momento giusto di tornare in campo dal 1’ minuto, questa volta nel ruolo di play. Non deve essere stato facile per uno come lui affrontare l’esclusione, ma resta l’abnegazione e l’atteggiamento positivo.

Nell’intervista racconta il suo approccio a Como: «Quando ho iniziato a parlare con Dennis Wise, ho visto un progetto molto sano, molto emozionante, con un margine di crescita importante. Tutte queste cose messe insieme hanno reso il progetto molto affascinante… Qui il progetto era talmente buono e così completo che era impossibile dire di no. Stiamo lavorando per fare una città dello sport, che io sappia in Italia non ci sono molti club che hanno un progetto così. Stiamo cercando di far crescere il nostro stadio e rinnovarlo ed è molto emozionante. Stiamo lavorando molto anche sul piano sociale con la città di Como, ospedali, scuole, vogliamo avvicinare il più possibile la comunità al club. Io ho avuto molta fortuna nella mia carriera, ho vissuto momenti indimenticabili che mai avrei pensato di poter vivere. Anche questo è un momento della mia vita in cui posso imparare».

Le aspettative per il suo rush finale: «Cercherò di finire qui la mia carriera nel migliore dei modi e poi cercherò di aiutare il club in ogni modo possibile». Su dove si vede tra 5 anni: «Mi vedo come un allenatore. È difficile dire dove e come. Al Como? Sì, può darsi, ma in questo momento abbiamo qui un allenatore per cui abbiamo tanto rispetto».

Sogno

«Alla fine, ovviamente non voglio parlare di ipotesi, però potessi sognare e scegliere, mi piacerebbe immaginarmi sulla panchina del Como. Questo sarebbe per me un sogno che diventa realtà, perché vorrà dire che avrò concluso la mia carriera qui, che abbiamo iniziato un progetto che è andato molto bene direi, e poter crescere qui ed essere allenatore del Como in Serie A sarebbe il massimo a cui può aspirare questo progetto - magari anche nel nuovo stadio».

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