Gattuso amareggiato
«Ho pensato di vincerla»

«Addirittura, a un certo punto, ho pensato di vincerla…». La frase riassume bene lo stato d’animo di Jack Gattuso. E, in parte, anche l’andamento di una partita in cui Monza e Como si sono “aggiudicate” un tempo a testa. Il tecnico del Como si sofferma ijn particolare su secondo round, quando la sua squadra ha saputo recuperare il doppio svantaggio e anche in parte illudere i tifosi: «Il secondo tempo è stato straordinario per l’impatto che abbiamo avuto, per la reazione, il gioco e l’intensità. Per come volevamo recuperare risultato contro una squadra fortissima come il Monza. Non credo fosse scontato avere una reazione così e concretizzarla».

Certo, forse è mancato al Como il “solito” approccio deciso, molto spesso anche determinante: «Potevamo fare meglio il primo tempo. Loro sono stati nettamente migliori di noi. Noi abbiamo cambiato registro, pareggiando e addirittura provando a vincerla. Onestamente, mai avrei pensato di perderla».

Gattuso si sofferma a lungo sugli episodi. Più volte Cerri è caduto in area: «Dal campo io ho visto un intervento netto, sul secondo episodio contestato: non so perché non ci sia stato un controllo al var. A me è parso nettissimo dal campo, ho visto una gamba che ha incrociato quella di Cerri, gli è stato negato l’impatto con il pallone. Ma forse l’ho visto solo io, magari le immagini diranno il contrario».

L’episodio ha però contribuito a innervosire l’attaccante, espulso a fine partita per proteste: «È sempre difficile analizzare il compito dell’arbitro, che ha un ruolo complicato ed è più difficile con il var muovere critiche. Purtroppo poi sono nati altri battibecchi, alla fine c’era nervosismo da parte di Alberto».

Analizzando ancora la parte tecnico-tattica della partita, il mister ha commentato così l’ingresso di Parigini: «Sta facendo bene, pensavo addirittura di farlo partire dall’inizio, alla fine ho pensato di usarlo a partita in corso, conoscendo i cali del Monza nella ripresa. Ha avuto un ottimo impatto, e ha cambiato la situazione».