Gattuso scalda Gabrielloni
«Sa dare sempre la scossa»

«Ale è davvero un giocatore che quando entra riaccende le partite, e per me è un’arma importante anche da utilizzare in questo modo»

Como-Ascoli fu certamente una delle partite dal risultato meno veritiero. Una sconfitta che il Como non meritava. «Me la ricordo bene quella gara, soprattutto il primo tempo - dice Jack Gattuso -, loro ci hanno fatto il primo tiro in porta al 42’». Ricordi precisi, che portano l’allenatore a considerare che bisognerà «fare in modo di recuperare quei punti», ma che portano anche a pensare come fosse giusta l’impressione positiva che il Como quel giorno diede a tutti.

«Ma i margini di miglioramento ci sono ancora, e sono tanti. Non ci poniamo limiti, e come avete visto, quello che di certo non ci manca è il coraggio». Il riferimento è alla partita con il Lecce, un atteggiamento che Gattuso vuole mantenere anche per questa gara, per quanto l’Ascoli sia una squadra un po’ diversa. «E’ una squadra che resta ad attendere l’errore dell’avversario per creare una situazione di vantaggio. Ora tutti ci si conosce un po’ meglio, sappiamo quali sono le loro caratteristiche». Che però, per ora, in casa non sono molto emerse. L’Ascoli non vince sul suo campo da tre mesi, e ha un rendimento squilibratissimo, con ventitre punti in trasferta e soltanto nove in casa. «Anche per questo stanno caricando molto questa partita, l’ambiente sarà caldo. Mancherà il loro capitano Dionisi, un leader che fa la differenza, ma sicuramente hanno molta voglia di riscattarsi in casa e molte motivazioni.».

Dopo la bella prova con il Lecce è fortissima anche la voglia del Como di affrontare al meglio queste due gare in trasferta, in cui ci si potrà aspettare di vedere in campo un po’ tutti, «facile che chi avrà meno spazio domenica ne possa avere di più mercoledì», dice Jack. L’interesse è soprattutto per i giocatori nuovi, che però secondo il tecnico non sono ancora prontissimi per reggere i novanta minuti. «Però stanno tutti bene, come si è visto anche con il Lecce ho fatto i cambi per mettere gente fresca, tenere la pressione più alta, e in questo senso tutti saranno utili».

A proposito di cambi, e dei loro effetti, sono in molti a chiedersi se un giocatore come Gabrielloni non possa, alla luce di tanti impegni così ravvicinati, trovare spazio dall’inizio in una di queste gare. «Ale è davvero un giocatore che quando entra riaccende le partite, e trasmette questa scintilla a tutta la squadra, e per me è un’arma importante anche da utilizzare in questo modo, a partita in corso. Merita qualcosa di più per quello che sta dando, e non è detto che in queste prossime partite non possa capitare».

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