I dubbi di Verdi, sogno di mezza estate

La prospettiva è davvero stuzzicante. Il Como corteggia Simone Verdi, un’idea uscita qualche settimana fa che sembra essere tornata d’attualità.

In effetti è proprio quella la pedina mancante nel prospetto enunciato dal dg Charlie Ludi a inizio mercato: un giocatore offensivo, un trequartista fantasioso e tatticamente duttile, caratteristiche che corrispondono alle qualità di Verdi.

Che dalla sua ha anche una corposa esperienza, avendo trentun anni, ma al tempo stesso un’età in cui la voglia e gli stimoli sono ancora importanti.

Tra Verdi e il Como i contatti ci sono stati e ci sono ancora, difficile dire però a che punto stanno le cose. Il Torino, club con cui il giocatore ha un contratto in scadenza alla fine di questa stagione, si è detto disposto a cederlo. E l’offerta del Como, conoscendo ormai il modo di agire della società, può essere certamente interessante. Il dubbio, anche comprensibile, del giocatore potrebbe essere legato all’idea di lasciare la serie A. Una categoria in cui Verdi ha giocato per dieci stagioni consecutive, con una sola parentesi di qualche mese in Spagna nel 2015. L’anno scorso ha giocato in prestito nel Verona contribuendo alla salvezza, sia pure raggiunta in extremis. Ora, prima di accettare la B sia pure con prospettive interessanti, Verdi sta probabilmente aspettando una proposta di categoria superiore.

Il precedente

Una storia che, con le debite proporzioni, ricorda un po’ quella di Cerri, che dopo tre stagioni in A nel Cagliari aveva aspettato prima di accettare il Como, anche per via della categoria. Un dubbio che mai gli è stato fatto pesare, e non solo perché alla prima di campionato aveva segnato subito un gol decisivo: Cerri della sua scelta non si è mai pentito, anzi è diventato presto una bandiera comasca e un giocatore amato dai tifosi. Andasse così anche stavolta... Non resta che attendere gli sviluppi del mercato, al momento non c’è particolare fretta.

Intanto si sta muovendo altro: è delle ultime ore la notizia, peraltro confermata anche da parte del Como, che possa esserci in vista una partenza abbastanza importante, quella di Filippo Scaglia.

Sul difensore, arrivato due anni fa dal Monza dopo la promozione del Como in B, c’è un forte interesse da parte del neopromosso Catanzaro. Effettivamente i tanti arrivi in difesa potrebbero chiudere a qualcuno la possibilità di giocare con continuità. Sviluppi sono attesi nelle prossime ore, anche in questo caso la volontà del giocatore, che con la maglia biancazzurra ha giocato più di cinquanta partite in due stagioni, potrebbe essere determinante.