I tifosi della tribuna
«Como ok, stadio quasi»

Luca Ambrosoli: «Mi è piaciuto il clima, perché ho visto una città entusiasta, tifosa, colorata di azzurro. In questo è stata una giornata speciale»

Molti habitueé della tribuna del Sinigaglia non hanno voluto mancare alla prima partita del Como in serie B.

Luca Ambrosoli, presidente dell’Hockey Como, e il fratello Roberto, ex consigliere azzurro, hanno visto la partita fianco a fianco: «Più di tanto - dice Luca - sullo stadio non si poteva fare. Però l’effetto scenografico dei seggiolini è piacevole. Mi è piaciuto il clima, perché ho visto una città entusiasta, tifosa, colorata di azzurro. In questo è stata una giornata speciale. La sconfitta non toglie nulla al valore della squadra, che ha giocato comunque bene. C’è da essere ottimisti».

Gli fa eco il fratello Roberto: «Peccato che con le problematiche di cui non conosco particolari, non si siano potuto riaprire tutti i distinti e non si sia coperta di seggiolini tutta la curva. Già così però è un’altra cosa. Mi ha colpito molto il campo, bellissimo: la sensazione è stata proprio quella di assistere a un match su un terreno qualitativamente al top, dove la palla correva che era un piacere. Io ho fatto 25 minuti di coda all’ingresso: sono sicuro che si tratti di un rodaggio e che la società troverà il modo di snellire il traffico ai cancelli. La squadra? Molto buona. Io credo che si possa ambire alla parte sinistra della classifica. Non dimentichiamoci che alcuni dei nuovi non li abbiamo ancora visti e che i reduci dalla promozione devono ambientarsi nella B. Complimenti alla società perché ha messo insieme un gruppo di giocatori validi e che sembrano anche stare bene assieme».

Leonardo Tafuni segue il Como dagli Anni Sessanta, era in società con il primo Beretta e aveva del quote anche con Preziosi. E negli anni ha affittato un suo appartamento a molti giocatori del Como: «Lo stadio adesso è un gioiellino, ho solo il dispiacere che non ci abbiano creduto in passato i comaschi e che sia arrivata una società straniera a farlo. Nulla contro di loro, eh: anzi. Ma hanno dimostrato che lo stadio si può abbellire e non solo trattarlo come un rudere. Il suo problema è che è in centro e questo temo che possa essere un ostacolo negli anni a venire. La squadra? Potevano fare almeno tre gol nel primo tempo. Io sono ottimista. E Cerri farà tanti gol di testa». Anche Aldo Lupi si era mostrato entusiasta domenica: «Tutta un’altra cosa, qui adesso è bellissimo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA