Il Como del giorno dopo
Necessità e strategia

Cabala, attenzione ai tifosi, ordine pubblico e soprattutto “strategia”: questi i motivi per cui il Como, appena può, gioca dopo tutte le altre squadre

Perché il Como gioca spesso dopo gli altri? Domanda lecita, visto che lunedì affronterà l’Inveruno in un atipico posticipo alle 14.30: la squadra di Andreucci sarà l’ultima a scendere in campo per la quarta volta in questo campionato. Cabala, attenzione ai tifosi, ordine pubblico e soprattutto “strategia”: questi i motivi per cui il Como, appena ne intravede la possibilità, gioca dopo tutte le altre squadre È successo sempre prima di un turno infrasettimanale e non è un caso: tutte le società del girone A hanno chiesto e ottenuto di giocare al sabato, il Como mai. È successo già alla seconda giornata: Varese-Como, prima di Como-Arconatese, si è disputata la domenica al pari di Pavia-Gozzano e Pro Sesto-Varesina. Stessa cosa all’ottava giornata: Borgosesia-Como unica partita di domenica, prima del turno infrasettimanale che il Como avrebbe poi giocato contro il Chieri. Anche per l’undicesima giornata, tutte hanno chiesto l’anticipo, tranne il Como che ha affrontato la domenica il Casale. Tifosi che saranno penalizzati nel prossimo turno a Inveruno. Il Como è stato messo un po’ alle strette, visto che nel fine settimana nel centro milanese si svolgerà l’Antica Fiera di San Martino. L’alternativa per il Como sarebbe stata giocare nel fine settimana a porte chiuse, oppure venerdì o lunedì. Scartato l’anticipo (troppi pochi giorni dopo Como-Oltrepovoghera), si è optato per lunedì pomeriggio. Tifosi ce ne saranno comunque pochi, ma almeno la squadra avrà un giorno in più per allenarsi gambe.

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