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Sabato 03 Settembre 2022
Il Como a Frosinone. Obiettivo fare punti
La partita La classifica piange, tra sfortuna e rigori negati. Però c’è da inventarsi un centrocampo. Fabregas rimasto a casa.
Curiosità, tanta curiosità. A questo punto non si vede l’ora di capire come giocherà il Como, chi ci giocherà. Perchè anche l’ultima tornata di arrivi apre delle possibilità diverse e tante nuove ipotesi, qualcuna già per la partita di oggi pomeriggio a Frosinone.
Ma da capire c’è anche quando e come il Como troverà la sua prima vittoria, unico tassello mancante a questo punto in uno scenario dalle prospettive sempre più grandi. Vero che la partenza non è stata male dal punto di vista del rendimento, vero che qualche episodio avrebbe potuto avere un esito più fortunato. Alla fine però il giudice è uno solo, il risultato. E come diceva anche l’altro giorno mister Max Guidetti, il Como deve fare ancora qualcosa in più per arrivare alla vittoria. Soprattutto perchè manca davvero pochissimo.
Chiuso l’ampio e ricco capitolo del mercato - in cui il Como è stato grandissimo protagonista con nomi top e una sfilza di rinforzi che ha avuto pochi uguali in categoria, forse nessuno -, ora è il momento di far fruttare tutto questo patrimonio. Non può bastare più, come invece accadeva un anno fa, il prendere atto che la squadra è in grado di giocarsela con tutti. Serve una classifica diversa. Perchè questo Como, ora, è davvero costruito per far fronte a tutto, e sempre con qualità.
Oggi a Frosinone, però, è ancora un momento di transizione. Dei tre ultimi arrivati, tra i convocati c’è solo Da Riva, per il centrocampo. Che sia un caso o meno, è effettivamente il più utile in questo momento. Perchè oltre alle assenze di Bellemo e Arrigoni non c’è neppure Fabregas, che si è fermato all’ultimo momento per affaticamento. Restano dunque Faragò e Baselli – la cui presenza in campo è possibile ma non certa -, e c’è Celeghin.
Interessante sarà capire anche come si intende schierare l’attacco. Nel senso, chi giocherà titolare. Cutrone ha fatto una brevissima apparizione lunedì sera, ma con una settimana di allenamento completa potrebbe davvero essere schierato dall’inizio. O comunque, entrare in gioco molto prima. E al momento lui può essere l’arma più importante, tra le tante novità.
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