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Mercoledì 02 Maggio 2018
Il Como pensa al piano B
Corda: «Ce la faremo»
«Salvo sorprese clamorose, la prima dovrebbe essere la Cavese. Noi dovremmo arrivare secondi o terzi dietro una tra Troina e Vibonese»
Il Como farà i playoff. Ormai nessuno crede più in quella piccolissima possibilità di prendersi un primo posto che da mesi è vicinissimo ma che resterà quasi certamente inafferrabile. Lo ha detto chiaramente ieri l’ad Roberto Felleca, «il campionato è finito, concentriamoci su playoff e ripescaggi»”. Ed è anche la tesi di Ninni Corda, che si è già immerso in calcoli e ipotesi su quello che potrebbe accadere. «Campionato finito sì, per il primo posto. Ammetto che fino all’altro giorno una piccola speranza l’avevo ancora, l’avevamo ancora tutti noi. Adesso basta. Del resto il calcio italiano nelle ultime giornate è così, dalla A a scendere. La patria dei risultati scontati. E oggettivamente adesso, con il Gozzano che domenica gioca con l’Arconatese, che è già salva, non ci sono più speranze per noi. Cominciamo a concentrarci sull’idea di vincere i playoff». Diciamolo, Corda vede il Como già vincitore dei playoff. Perchè ha già cominciato anche a fare i conti sulla possibile posizione nella graduatoria delle vincitrici che possono fare richiesta, in base alle situazioni negli altri gironi. E alle previsioni su come potrebbero andare i playoff. «Salvo sorprese clamorose, la prima dovrebbe essere la Cavese. Noi dovremmo arrivare secondi o terzi dietro una tra Troina e Vibonese, dipende da quello che accadrà in quel girone. Dunque noi saremmo in buona posizione, considerando tra l’altro che la Cavese aveva già avuto di recente la possibilità di essere ripescata e ha rinunciato, mentre tra le altre due non credo che il Troina abbia interesse a salire e la Vibonese è già stata ripescata e non può più esserlo». Il Como dunque potrebbe arrivare anche a essere la prima tra le interessate. «Credo che la serie C resterà ancora a 60, e tra le rinunce di quest’anno e la situazione di chi retrocederà si può prevedere abbastanza facilmente che un posto per noi ci sarà».
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