Il Como va a cercare il tesoro dell’isola

La partita Prima di ritorno a Cagliari, per Longo inizia un nuovo campionato su uno dei campi più difficili. Il difensore Pierozzi subito convocato. Fabregas e Baselli con la squadra

Dice mister Moreno Longo, oggi comincia una sorta di nuovo campionato. Il girone di ritorno potrebbe davvero ribaltare, se non tutto, almeno buona parte delle situazioni attuali, non sarebbe la prima volta.

Sono passate tre settimane scarse dal giorno di Santo Stefano, quando il Como battendo il Cittadella è riuscito per la prima volta a togliersi dalla zona retrocessione, accompagnando questo passo importante con una serie di altri dati positivi. A cominciare da quello delle due vittorie consecutive, prima volta in questa stagione. È già lì, in un certo senso, che il nuovo campionato del Como è cominciato. E oggi, sul campo del Cagliari, va ripreso quel filo.

Intanto, si comincia già con un giocatore in più, prima novità: ieri il Como ha annunciato ufficialmente l’ingaggio di Edoardo Pierozzi, esterno difensivo destro. Che ha preso il volo con la squadra per la Sardegna, inserito subito nella lista dei convocati. Detto fatto. E visto che Longo lo conosce bene non è detto che non possa già essere utile subito, in caso di bisogno.

Poi c’è un’altra novità, che può essere molto importante per questa seconda parte di stagione, se non ci saranno altri intoppi. Perché nel gruppo dei convocati torna Daniele Baselli. Che se riuscirà a far dimenticare il suo deludente, e sfortunato, girone di andata, regalerà al centrocampo una importantissima alternativa in più.

E a tal proposito, va citato ovviamente Cesc Fabregas. Che ha ritrovato condizione e continuità di allenamento, al punto da non poter del tutto escludere che Longo non possa metterlo in campo dall’inizio, anche se è più probabile un impiego in corsa.

Possibile che oggi, dopo i due riscontri positivi delle ultime gare, si riparta ancora con la difesa a tre, con la coppia centrale Arrigoni-Bellemo affiancata da Vignali e Ioannou. Le due punte saranno Cerri e Mancuso, supportate da Blanco o da Parigini. È già molto importante, comunque, avere più alternative, anche a livello tattico. Se giocasse Fabregas, per esempio, la difesa si potrebbe facilmente schierare a quattro.

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