Il grande sogno di Bertani
«Rigiocare con il Como»

L’attaccante, 35 anni, sta finendo di scontare la squalifica (tre anni) per calcioscomesse. «Ho pagato più di tutti nonostante non c’entrassi nulla»

«Mi sono fatto la corazza in questi anni, i giudizi non mi preoccupano più. C’è chi crede nella mia buona fede e chi no, ormai questo lo so. Ma la voglia di tornare in campo è talmente forte, che non penso più a nient’altro…»

Cristian Bertani non ha una vicenda semplice da lasciarsi alle spalle, comunque la si voglia pensare. Ci vuole coraggio e tanta passione per rimettersi in gioco a 35 anni dopo una squalifica che l’ha tolto dal campo per più di tre. E con una motivazione pesantissima, associazione a delinquere, calcioscommesse. Qualche giorno in carcere, gli arresti domiciliari, «ho pagato più di tutti nonostante non c’entrassi nulla».

Ma non è per questo che si parla di lui oggi. «Oggi la cosa più bella sarebbe proprio poter ricominciare con questa maglia, la maglia del Como. Dove tutto cominciò». Sarà possibile? Bertani spera di sì.

E pensa anche positivo. “Ho parlato, con il direttore, con il mister, io spero davvero che la cosa si possa fare. Diciamo che sono ottimista, anche se mai come ora cerco di essere cauto. Ho parlato anche con altre squadre, fortunatamente richieste ne ho, anche se qualcuna di livello inferiore. Ma per il Como dico no a tutto, su questo ci potete giurare. Per quello che rappresenta per me, per la categoria che potrei ritrovare, assolutamente. Questa Lega Pro poi sarà molto bella, con tante squadre importanti. Mi sembra quasi un sogno solo poterci pensare…».

La squalifica di Bertani scadrà il 10 settembre.

Sul giornale La Provincia di oggi. giovedì 7 luglio, l’intervista completa a Bertani

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