«Il gruppo è la nostra arma
Como, ora sei fortissimo»

Una finale apertissima, perchè «il Bassano è molto forte, ma il Como in questo momento è una squadra fortissima». Il ds del Como Giovanni Dolci attende come tutti con ansia questo scontro. Ne ha parlato intervistato in redazione a La Provincia, chiudendo il suo intervento con l’appello che accompagna queste giornate. «Che il Sinigaglia sia una bolgia,. perchè vedere lo stadio pieno è un’emozione bellissima per la squadra e per tutti noi».

Dolci ha parlato ad ampio raggio della squadra, di come è arrivata qui, facendo anche un passo indietro ai due anni che hanno preceduto questa stagione fantastica. «C’è un lavoro dietro questo gruppo che va avanti da tre stagioni. A questa finale siamo arrivati anche grazie a tutto questo. Migliorando, crescendo, scegliendo sempre meglio le persone che ne fanno parte. Che non hanno soltanto qualità tecniche ma anche qualità umane. Certi problemi avuti gli anni scorsi non ci sono più, ma c’è una coesione fantastica».

Perchè, però. tutto ciò ha avuto un’esplosione così èpositiva da un certo punto in avanti? «Questa stagione ha avuto tre fasi: la prima, una partenza buona, fino alla sconfitta di Novara. Da lì c’è stata una fase nerissima. Pochi punti, troppe sconfitte, e un cambio di allenatore che è stato doloroso, perchè io personalmente ero molto legato a Colella come del resto tutta la squadra. Ma abbiamo scelto bene il suo sostituto. Soprattutto caratterialmente. La sua pacatezza, la sua serenità sono state importantissime».

E da lì è cominciata la terza fase, quella che ha portato il Como sino a qui. E ognuno dei protagonisti, per la verità, ha una sua idea particolare su quello che è stato il punto di svolta vero. «Io dico la sconfitta in casa con il Cosenza. Il giorno dopo c’è stato un faccia a faccia duro a Orsenigo. Non per rimproverare la squadra, questo non è un gruppo che merita rimproveri. Ma per capire e capirci tra di noi. Quello non poteva essere il vero Como. Ci sono state tante difficoltà durante questa stagione, la squadra è riuscita a superarle tutte. Forse quella sconfitta ha tirato fuori il meglio di ognuno».