Il premio Borgonovo a Cerri: che festa

Una festa vera, senza le limitazioni per il Covid degli ultimi tre anni. Così la consegna del premio Borgonovo è stata un momento celebrazione popolare,con tanti tifosi intervenuti nel giardino del Bar Dalì a Montano Lucino. Striscioni appesi sino dal tardo pomeriggio, griglia fumante sin dalle 18, i tifosi hanno cominciato ad affluire ben prima del tramonto, e alle 19 circa è arrivata anche la comitiva del Como: Cerri, Cutrone, Bellemo, Gabrielloni (a sua volta gratificato da un premio speciale) e il dg Ludi, con esponenti degli uffici, più una rappresentanza di Como4Como.

Sorpresa

I giocatori non conoscevano la classifica finale e ne sono rimasti all’oscuro sino al momento della proclamazione, alle 21.30. Quando si è scoperto che il premio (la scultura raffigurante il numero 9 di Borgo-gol, assegnato al giocatore in testa alla classifica dei voti dati dai tifosi e raccolti da Enrico Levrini), era stata vinta da Alberto Cerri, davanti a Cutrone e Bellemo. Boati e applausi. Il successo di Cerri è per certi versi sorprendente, perché a sua è stata una stagione a corrente alternata, anche per via delle scelte di Longo, che in più di una occasione lo ha lasciato in panchina. Ma evidentemente per il tifosi Albertone resta il totem che dà sicurezza.

Sino alla proclamazione, i giocatori si sono messi a disposizione dei tifosi per firmare autografi o fare foto. Poi si sono seduti a un tavolo dove sono stati oggetto di un vero e proprio pellegrinaggio da parte dei tifosi. Sembrava di essere tornati ai tempi delle feste organizzate da Angelo Frigerio, in arte Pucci, negli Anni Ottanta. Il più gettonato, nelle domande, è stato sicuramente il dg Ludi, sul mercato prossimo venturo, ma soprattutto sullo stadio. Ludi ha garantito che la base per lavorare c’è, le intenzioni di società a Comune collimano, manca adesso l’incontro programmatico per passare alla fase operativa. I Pesi Massimi, organizzatori della serata, intanto hanno annunciato che andranno sabato a Cesena ad aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione. La vendita del materiale ha raccolto una cifra destinata all’acquisto di due pompe idrovore .