In seicento in trasferta, ultimo atto d’amore

Per una notte, l’ultima di questo campionato di Serie B, gli uomini di Moreno Longo hanno potuto disputare la partita con la mente libera, sgombra da paure e tensioni, senza essere sotto pressione per la caratura di alcuni giocatori che non corrispondevano al reale campionato disputato quest’anno fin dalle prime giornate, e giocarsi le ultime chance playoff in un “Tombolato” gremito per supportare i padroni di casa verso la salvezza. A ringraziare e supportare la squadra sono arrivati numerosi tifosi sia da Como che anche da paesi limitrofi provenienti dal Veneto con oltre 600 unità a sostenere il Como.

Il dato della trasferta di ieri sera è un altro della collezione di questa stagione: i 1000 di Modena, Genova, Venezia o Brescia; i 250 di Cagliari ma anche i 600 di Cittadella. Di venerdì sera, giorno lavorativo. Questo per l’amore del Como ma anche per il piacere di vivere la partita tutti insieme. Uno dei dati che fanno piacere alla società, che mette tra i suoi obiettivi quello di creare sempre più feeling con la piazza. E la società forse anche per questo ha voluto gratificare simbolicamente una parte del tifo, portando nella tournee in America una ventina di fortunati, che sono stati invitati. Una selezione che hanno fatto gli stessi capi del tifo, scegliendo anche in base a impegni o semplicemente in base ai documenti in regola (passaporto). La mossa della società ha colpito molto i tifosi, un altro tassello nella crescita di questa avventura indonesiana a Como. Il viaggio in America durerà cinque giorni, una specie di vacanza azzurra.