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Venerdì 19 Giugno 2015
La scossa di Porro
«Como, ti iscrivo poi mi dimetto»
Il presidente dopo la promozione decide di fare un passo indietro
Pochi giorni dopo la festa per la promozione in serie B Pietro Porro spiazza tutti: tra pochi giorni lascerà la presidenza del Calcio Como. «Completeremo le pratiche per l’iscrizione, poi darò le dimissioni».
Una mossa sorprendente: Porro aveva più volte detto in questi mesi che avrebbe lasciato l’incarico di dirigente delegato alla prima squadra. «Perchè ho preso un impegno triennale, l’impegno si è concluso, ed è giusto anche nei confronti degli altri soci che io mantenga ciò che ho detto». Ora però la situazione è un po’ diversa. Perchè l’incarico che Porro annuncia di voler lasciare è quello di numero uno di tutta la società. E non lo fa per tenere fede a un impegno. Ma per spingere anche gli altri a impegnarsi. «La serie B è una categoria che richiede più sforzi, e non parlo solo di sforzi economici. Impegni importanti da mantenere, situazioni da seguire, competenze specifiche che diventano sempre maggiori. Per me è diventato troppo impegnativo. Non mi sento neppure all’altezza, sinceramente. Me la sono cavata in Lega Pro, ed è stato faticoso. In serie B faccio un passo indietro».
Porro non sta parlando di disimpegnarsi ecomicamente dal Como. E resta comunque lui, con il suo 30%, il socio più forte nella S3C, la società che detiene il Como. «Ho bisogno però di un supporto maggiore da parte di tutti nel dividerci i compiti. E voglio lasciare a qualcun altro, se qualcuno si fa avanti, il ruolo di presidente. Se nessuno vorrà, se dovesse toccare di nuovo a me, potrei continuare solo a condizione che la suddivisione delle competenze tra noi soci sia chiara e divisa equamente».
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