L’affetto dei tifosi del Como. In duecento anche a Lecce

Si dice che il calcio d’agosto non è (quasi) mai attendibile, è illusorio e non permette di dare giudizi corretti. Anzi, se ci si affretta a sentenziare si rischia di venire presto smentiti. Ma non ci si può non appassionare ad un pallone che rotola anche in piena estate, anche in un fine settimana ferragostano.

Torna prepotentemente il caldo, ma torna soprattutto il calcio e con esso la passione ed il tifo che spingono a riempire lo stadio. Certo, farlo al Via del Mare di Lecce è tutto più facile, in pieno Salento e con “lu sule, lu mare e lu ientu” a fare da contorno all’ultimo weekend pre-campionato. E forse diversi tifosi del Como, tra i circa duecento stipati nel loro settore, hanno abbinato un salto nella Puglia salentina e l’amore per il Como per gustarsi un antipasto del torneo di serie B che inizierà domenica prossima.

Lo scorso anno andò peggio ai biancoblù, asfaltati 5-1 dallo Spezia, anticipo di un avvio di stagione non entusiasmante. I presupposti di ieri sera sono invece completamente diversi e lo hanno compreso anche i tifosi del Como, che hanno incitato Bellemo e compagni sino al triplice fischio. I loro cori si sono miscelati (in parte quasi ostacolati ma non poteva essere altrimenti) con quelli dei supporters giallorossi, giunti al Via del Mare in oltre 15mila. Passione smodata da queste parti, con il record di abbonamenti raggiunto proprio alla vigilia del debutto in campionato (poco meno di 20mila tessere staccate).