L’Ambrosino d’oro. Un’arma in più per l’attacco del Como

Il gol segnato l’altro giorno alla Romania, nella Nazionale Under 20, ha attirato l’attenzione di molti. Giuseppe Ambrosino, 20 anni, napoletano, attaccante del Napoli in prestito al Como, sinora nessuna apparizione con la maglia dei lariani, si è ritagliato una giornata di gloria con la maglia degli azzurrini.

Un gol bellissimo che è passato e ripassato al setaccio dei social. Uno stop a seguire e una conclusione alla Del Piero o alla Baggio nel palo lontano, con la palla ad aggirare il portiere vanamente proteso sulla sua sinistra.

Forte

Ambrosino a Napoli è considerato un fenomeno. Il papà lo paragonava Gonzalo Higuain, ma al di là dei genitori, per i quali, si sa, i figli “so pezzi e core”, è vero che il ragazzo ha grande considerazione. Era stato protagonista anche nella Under 19, nel’Europeo dello scorso giugno, e aveva segnato anche con la maglia nel Napoli in una partita di questa estate al San Paolo(oggi Maradona) contro la Juve Stabia, e lui aveva twittato sull’emozione di sentore il boato del “suo” stadio.

Da ottobre a Napoli sono circolate qualche considerazione e qualche perplessità sul mancato utilizzo del ragazzo a Como (in panchina poche volte, la prima con il Perugia). Tanto che qualcuno ha aggiunto: «Era meglio darlo al Bari, che lo voleva», e facendo supporre che il Napoli a gennaio possa valutare qualche altra destinazione.

A Napoli però forse non conoscono nel dettaglio la situazione del Como, passato dalla terapia intensiva a un progressivo risveglio i cui segnali si vedono solamente adesso. Purtroppo la situazione delicata, a tratti nerissima, in cui si era infilata la squadra lariana, lasciava poco spazio ad esperimenti o al lancio di giovani talenti. Se pensate al patema delle ultime partite in casa, con la squadra arroccata a cercare di salvare la pelle dagli assalti finali di Perugia e Benevento, in evidente fibrillazione psicologica, beh sarebbe stato difficile immaginare l’ingresso in campo di un ragazzo talentuoso in quel frangente. In più c’è una linea d’attacco ricca di pezzi da Novanta.

Futuro

Però c’è un però. La B è storicamente un trampolino di lancio per i giovani, da Fagioli a Gatti a Zerbin, e dunque avere un talento di questo tipo sarebbe comunque importante. Un elemento che manca alla rosa del Como, tolti forse Odenthal e Binks.

Siamo sicuri che, recuperata la serenità, e dovesse arrivare una propensione a dominare di più le partite, una tranquillità maggiore nei finali di patita, nelle prossime gare e una chance per Ambrosino non mancherebbe.

Bisogna vedere se davvero il Napoli lo lascerà qui ancora. Ci sono comunque altre sei partite prima di fare i conti e chissà mai che il giovane talento napoletano non possa fare il suo debutto. Sinora lo si è visto solo nel riscaldamento a fine partita, di quelli che non hanno giocato, con un fisico particolare, l’andatura dinoccolata. Avrà una chance?