L’avventura di Longo al Como: da Cosenza al Cosenza

Se il campionato fosse cominciato quel giorno, in queste diciannove giornate il Como sarebbe al nono posto

Da Cosenza al Cosenza. Esattamente un girone fa cominciava l’avventura di Moreno Longo sulla panchina del Como. Un percorso non semplice, perché c’era da risollevare una squadra in forte crisi anche per quello che era successo a Giacomo Gattuso nelle settimane precedenti.

E l’inizio fu terribile, perchè proprio perdendo a Cosenza, nella partita d’esordio del nuovo mister, il Como fu per la prima e fortunatamente unica volta ultimo in classifica. Solo tre punti dopo sette giornate. Un incubo da cui si è comunque fatto tanto per uscire. Del resto, se il campionato fosse cominciato quel giorno, in queste diciannove giornate il Como sarebbe al nono posto della classifica, appena un punto sotto i playoff. Purtroppo non è ancora abbastanza per ritenersi al sicuro, ma certamente non è un bilancio negativo, viste le premesse.

Il Como con Longo ha vinto sei partite, ne ha perse altrettante, e ne ha pareggiate sette. Ha ottenuto quattordici punti in otto partite in casa e undici in undici trasferte. Il primo effetto positivo del cambio è stata la prima vittoria, in casa con il Perugia. Ma subito dopo è arrivata la valanga dei cinque gol presi a Modena, e il problema delle tante reti prese da calcio d’angolo. Un problema su cui si è lavorato cambiando sistema di marcature e successivamente anche l’assetto difensivo, passando da quattro a tre. E sono così arrivati anche i primi risultati positivi in trasferta, a cominciare dal pareggio con il Genoa a metà novembre. Un periodo buono quello tra novembre e dicembre, con sei risultati positivi in sette partite, tra cui tre vittorie, due consecutive a Terni e con il Cittadella. Tant’è che alla ripresa, dopo la sconfitta a Cagliari, battendo il Brescia il Como è arrivato al tredicesimo posto. Un passo indietro in queste ultime tre gare: ma l’unico rammarico, dal punto di vista dei risultati, può essere il pareggio di Ferrara, non certo il ko con il Frosinone o il pari con il Sudtirol.

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