Mossa disperata (e inutile?)
Affiliazione richiesta

Per tenere aperta una porta nel caso (ormai remoto) che arrivassero i soldi dall’Inghilterra

L’ultima mossa disperata. Tanto per allungare la sofferenza, tenerci un giorno in più sulle spine e sperare in un miracolo. Difficile. La parte italiana della società Fc Como, quella composta dalla amministratrice unica Casimiri, dal responsabile della comunicazione (in realtà stratega) Savoini e dall’ufficio legale Ferrini ha depositato in fretta e furia una domanda di affiliazione della squadra presso la Figc, nella terda serata di mercoledì. Lo ha fatto tramite PEC, Posta Elettronica Certificata. Una mossa che ci si poteva attendere, vista l’esperienza calcistica di personaggi che sono dietro a questa vicenda dal più che ipotetico Luciano Moggi al ds ufficiale Nello De Nicola. Che senso ha la mossa? Semplice. Nel caso (a questo punto però per tutti assai improbabile) che Lady Essien paghi in ritardo (comunque entro oggi, termine ultimo dell’iscrizione), si sarebbe potuto configurare il caso di una affiliazione fatta in maniera irregolare, senza soldi immediati, ma almeno formalmente richiesta. Questo avrebbe potuto, in caso di pagamento tardivo, di avere un penalizzazione ma non una estromissione. E dunque poter avviare le pratiche per l’iscrizione.

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