Nicastro fa la prima mossa
Offerta per le quote di Felleca

(Si) muove l’alfiere. Come su un immenso scacchiere bianco e azzurro, nella partita a scacchi che deciderà la composizione futura del Calcio Como, la prima mossa la fa Massimo Nicastro. A soli tre giorni dal faccia a faccia tra i soci del Como e il sindaco Landriscina, nella sala giunta del Comune di Como, il presidente rompe gli indugi e quantomeno dimostra la volontà di stare nel solco delle indicazioni date dal sindaco sabato, e dai tifosi, domenica: provare a cambiare qualcosa di una società ingessata sulla ripartizione al 50% tra Nicastro e Felleca.

Nicastro manda al collega e socio Felleca l’offerta per acquistare le sue quote: 600mila euro per il 50% del Como. Offerta fatta pervenire a Felleca via mail. Ed è lo stesso Nicastro a raccontare i particolari che hanno spinto a questa valutazione. «Offro 600mila euro per prendere le quote di Felleca. Non c’è tanto tempo da perdere. Sento una responsabilità ancora maggiore dopo l’incontro che abbiamo avuto con il sindaco, io a Como sono un ospite e non voglio stare con il dubbio che qualcuno possa pensare io sia di intralcio al progetto. Dunque, ecco il mio tentativo».

Che Nicastro spiega così nel dettaglio: «La scorsa estate, quando avevo scritto il comunicato in cui dicevo che la serie C mi pareva rischiosa, visto lo stato economico della società, con Felleca si era parlato di una cifra attorno ai 600mila euro per passare le mie quote a lui, che poi avrebbe ridistribuito. Finito il caos ripescaggio, ci siamo trovati l’altro giorno, ma quei 600mila euro sono diventati 200mila euro per effetto della categoria: per Felleca quella adesso è l’offerta. Che io non ritengo congrua. E dunque ho deciso di rilanciare: offro a Felleca tre volte quanto offre lui per il valore di metà Como. Se accetterà, lavorerò al mio progetto, serio, che tenga conto delle potenzialità e del prestigio della città, articolato su diverse aree, calcistiche ma anche di immagine e consolidamento della società».