Como calcio / Como città
Martedì 26 Novembre 2019
Pane amore e fantasia
Il Como è ripartito così
Banchini: «Domenica ho visto tutto, il risultato e la prestazione. Non potrei essere soddisfatto se ci fossimo limitati ai gol, ho visto la qualità della partita»
«Ho ritrovato la mia squadra», diceva Marco Banchini l’altro giorno appena finita la partita con la Pianese. C’è sollievo in questa affermazione. Ma c’è anche la voglia di ribadire che certe qualità erano solo da ritrovare, da riportare alla luce, sul campo, perchè la certezza che il suo Como le abbia non l’ha mai persa. E il giorno dopo la vittoria, dopo aver già riportato i suoi ragazzi sul campo ad allenarsi – niente pausa perchè si torna in campo di sabato -, Banchini può ribadire ancora meglio i suoi punti fermi. Lavoro e mentalità, prima di tutto.
«Perchè domenica ho visto tutto, il risultato e la prestazione. Non potrei essere soddisfatto se ci fossimo limitati ai gol, ho visto la qualità della partita, il nostro atteggiamento aggressivo, il pressing alto, la capacità di non subìre l’avversario. Ho visto il coraggio e l’intraprendenza, le conferme del nostro lavoro, di quello che abbiamo continuato a fare in questi mesi». Un Como tornato a essere se’ stesso, «grazie anche al fatto di continuare a credere in quello che facciamo. I panni sporchi si lavano in casa, dicevo in queste settimane. Anche trascorrere un giorno in più in ritiro non è stato fatto a caso, e sicuramente può aver contribuito. Passare insieme anche qualche momento fuori dal campo serve, aiuta ad aiutarsi, perchè da soli non si risolve niente». La negatività, le critiche, stavolta sono rimaste fuori. «E mi è piaciuto veramente il modo in cui si è affrontata la gara. Una grande risposta, dopo le ultime due sconfitte non era semplice né scontato. Io so che la squadra ha carattere, ha intensità, so che queste qualità ci sono, perchè già altre volte lo abbiamo dimostrato. Bisogna solo crederci, e ultimamente avevamo sofferto troppo alcune situazioni negative. Era importante capirlo e reagire».
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