Pochi tifosi in trasferta per via della tessera del tifoso

Tifosi Tempi tecnici troppo stretti perché la avessero tutti, se ne riparlerà alla prossima trasferta

La tessera del tifoso, o meglio la Fidelity “Blu nel cuore Card”, continua a essere un parziale ostacolo per parte della tifoseria comasca. Che anche ieri ha presenziato in maniera meno massiccia del solito alla trasferta del Como. Superati, almeno per una parte di curva, i dubbi legati alla possibilità di sottoscrivere o meno la tessera, appurato che gli ostacoli e le restrizioni sono meno stringenti di quanto era stato inizialmente indicato anche dal Como, pare che per diversi tifosi sia stato anche difficoltoso riuscire a completare la procedura per ottenerla, nonostante sulla carta il meccanismo sia decisamente molto semplice. Questo ha indotto qualcuno per ora a rinunciarvi, e quindi a non poter comprare il biglietto, e altri hanno scelto di restare a casa per una forma di solidarietà.

Ora da qui alla prossima trasferta, a Cittadella, in cui peraltro non è detto che la Card sia richiesta, ci sarà più tempo per sistemare la situazione. Di sicuro la tempistica non ha aiutato, il meccanismo si sarebbe dovuto avviare prima, sapendo bene che la questione si sarebbe posta se non subito, come di fatto è stato, quantomeno molto presto. E trattandosi di una cosa nuova per i tifosi del Como si poteva gestirla certamente meglio.

In ogni caso, la Card è fattibile sempre accedendo dal sito del Como, ed è totalmente gratuita, la sua validità è di tre anni a partire dal momento dell’acquisizione. Per chi vuole seguire con continuità la squadra in trasferta è uno strumento, piaccia o no, ormai indispensabile.

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