Porro-Sabatini
Incontro tra mille dubbi

Il destino del mister resta incerto, il presidente non vuole pronunciarsi neppure sulla conferma : «Sull’allenatore non dico niente»

«L’allenatore? Per il momento non ho dichiarazioni da rilasciare. Su questo argomento per ora non parlo». Nè un sì nè un no dalle parole di Pietro Porro. Il destino di Carlo Sabatini apparentemente non ha subìto scossoni, per ora. la settimana si è aperta normalmente, l’allenatore era al campo, ha diretto l’allenamento, e lo stesso si appresta a fare nella doppia seduta fissata al martedì nel programma settimanale.

Intorno però il clima non solo non è sereno, ma non è nemmeno particolarmente chiaro. Soprattutto non lo sono le parole del presidente del Como. Ed è da lì che nascono i dubbi e ogni tipo di supposizione. Perchè Porro è evidentemente non sicuro di continuare con Sabatini: dalla sua bocca, a precisa domanda, non è uscita una parola di fiducia riconfermata nel tecnico. Nemmeno quelle di maniera che si utilizzano in questi casi. Un “no comment”, aggiungendo anche “per il momento”, è un voler evitare l’argomento. Sapendo perfettamente di insinuare, forse anche volutamente, dei dubbi all’esterno.

Porro ha trascorso a Orsenigo tutto il pomeriggio, confrontandosi con più persone, compreso ovviamente lo stesso Sabatini, un dialogo non particolarmente lungo, al termine del quale il tecnico è uscito dando appuntamento a tutti al giorno dopo. La squadra nel frattempo alla spicciolata se ne è andata. Solo Giosa si è soffermato un po’ più a lungo con Porro e Dolci. E ancora, alla fine del pomeriggio, il presidente ha ribadito: «Non voglio parlare. Sono solo arrabbiato perchè sono uno abituato a lottare e vorrei vedere anche la mia squadra lottare. E non chiedetemi dell’allenatore, perchè non dico niente». Ancora, nè un sì nè un no. Senza prendere una decisione, senza fare una scelta, qualunque essa sia. Ma se Sabatini è confermato, perchè il presidente non lo vuole dire?

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