Progetto Herons per i giovani
Il Como apre al territorio

Presentata l’iniziativa della società rivolta alle società dilettantistiche

Tornare grandi partendo dai piccoli. Uno slogan che il Como ha fatto suo per presentare il progetto “Herons”, rivolto alle società del territorio e ai loro ragazzi più piccoli, che frequentano le Scuole calcio e disputano i campionati Pulcini ed Esordienti.

L’obiettivo della società è riannodare il legame con i dilettanti e dare vita a centri tecnici di eccellenza, con la collaborazione del corso di laurea di Scienze motorie dell’Università dell’Insubria.

Il Como, stavolta, sembra crederci davvero.

Alla presentazione, tenutasi al centro sportivo Inexere di Grandate, erano presenti una quarantina di società della provincia e non solo. Per il Como, i vertici societari a cominciare dal presidente Porro, i responsabili del settore giovanile Galia e Fontolan, mister Colella, il ds Dolci e i capitani Ardito e Ambrosini. Oltre a Samuele Robbioni, mental trainer, e Sergio Marelli, responsabile dell’attività di base del Como. Il progetto

prevede due livelli di collaborazione. Nel primo livello “base”, che punta a coinvolgere il numero maggiore di società, il Como organizzerà clinic tecnici e stage formativi per allenatori e dirigenti tenuti da allenatori del Como e da docenti della facoltà di Scienze motorie dell’Università dell’Insubria, oltre a specifici incontri sulla gestione manageriale di una società. La novità, invece, sarà la creazione sul territorio e nelle province limitrofe di veri e propri centri tecnici targati Calcio Como-

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