Tanti stranieri allo stadio? Non solo turisti, anche tifosi

Attenzione attenzione, qualcosa di nuovo all’orizzonte. Eravamo rimasti, la settimana scorsa a raccontarvi il fenomeno degli spettatori stranieri al Sinigaglia. Un trend che sta andando ben al di là della casualità, del turista che transita di passaggio, dell’occasionale che (già che c’è) va a vedere una partita della città in cui sta passando un weekend.

La presenza di stranieri allo stadio sta diventando qualcosa di eccezionale e va nella direzione in cui andava Michael Gandler, ex Ceo, quando sembrava parlasse arabo, e fantasticava su presenze forestiere al Sinigaglia. Ok, la città turistica sta facendo il suo. Ma, ripetiamo, quello che è successo sabato è stato qualcosa ancora di diverso rispetto a quello di cui si era parlato e scritto in settimana: sabato, nella curva dei tifosi del Como, è apparso una bandiera bianca con croce rossa, cioè la croce di San Giorgio con cui si identificano i tifosi inglesi quando seguono la Nazionale e anche la squadra di club, che però portava una scritta particolare: Como Uk e lo stemma della società. Il particolare si è potuto notare da una foto postata sui social, con i tifosi inglesi (del Derby County) tutti in maglia del Como che poi sono stati a bere una birra al Pan Pero, covo degli ultrà pre e post partita.

Dunque: non turisti occasionali, ma tifosi del Como che vengono dall’Inghilterra. E non per caso, come quelli dell’Isola di Wight 20 anni fa capitati qui per combinazione, ma poi affezionatisi. Questi sono partiti dall’Inghilterra apposta. Uhm, molto molto interessante...