Un Como già straniero
Con Ioannou e Cajia

Un giocatore arrivato ieri, un altro ormai dato per fatto. Il mercato del Como ieri si è acceso con due nomi: il terzino cipriota Nicholas Ioannou, ieri ufficialmente annunciato dal Como, e l’attaccante belga di origine marocchina Moutir Chajia.

Dunque, dopo l’arrivo di Marco Varnier, difensore centrale, il secondo arrivo conclamato riguarda ancora la difesa.

E se la prima mossa era stata tutta italiana, con un giocatore che ha sinora prevalentemente frequentato la serie B, stavolta la strada è totalmente diversa. Ioannou, 25 anni, nativo di Limassol, terzino sinistro, è cresciuto calcisticamente in Inghilterra, nel vivaio del Manchester United, tant’è vero che ha anche la cittadinanza inglese.

La sua carriera professionistica si è però poi sviluppata prevalentemente nel suo paese, nell’Apoel di Nicosia per cinque stagioni, tutte culminate con la vittoria del campionato cipriota. Nel frattempo, Ioannou si afferma anche con la sua Nazionale, in cui totalizza ventisette presenze.

L’estate scorsa tornò in Inghilterra, questa volta al Notthingham Forest, con cui giocò fino a gennaio, per passare poi in prestito all’Aris Salonicco, campionato greco.

E in prestito verrà anche al Como, per la sua prima esperienza italiana. «Si tratta di una nuova ed entusiasmante sfida per me - ha commentato ieri -, verrò a giocare in un campionato molto competitivo e in un club serio e con tanta voglia di crescere. Questa è la motivazione principale che mi ha portato qui, i miei obiettivi collimano con quelli del club. Sono certo che potrò migliorare come giocatore e aiutare la squadra a essere più forte».

Straniero anche Chajia, ma la sua strada professionale è decisamente di matrice più italiana, visto che nel nostro paese di fatto è cominciata la sua carriera.

A partire proprio dal Novara, dove terminò il suo percorso giovanile cominciato in Belgio nell’Ostenda. E a Novara conobbe Jack Gattuso, da cui fu allenato in Primavera. Sempre a Novara esordì in serie B a 19 anni.